In data 8 ottobre il Senato ha approvato la Legge Delega al Governo nota come Jobs Act.
Successivamente il Governo pubblicherà i decreti attuativi in merito, per ora vediamo le novitàpiù interessanti tra quelle previste:
CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI PER NEOASSUNTI: si tratta di un “contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all’anzianità di servizio” per i neoassunti.
Non viene specificato come verrà modificato l’art. 18 , ma probabilmente il reintegro verrà previsto solo per i licenziamenti dicsrimintatori.
RIORDINO FORME CONTRATTUALI E RAPPORTI LAVORO: l’obiettivo è semplificare le diverse forme contrattuali esistenti privilegiando il tempo indeterminato e ipotizzando un periodo di prova di 3 anni.
MANSIONI FLESSIBILI E CONTROLLI A DISTANZA: si rivede la disciplina delle mansioni con la possibilità, in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale di rivedere, in vista della tutela del posto di lavoro, l’inquadramento. Il passaggio da una mansione all’altra diventa piu’ flessibile. Viene rivista anche la disciplina dei controlli a distanza: si apre all’utilizzo delle nuove tecnologie per la ‘sorveglianza’ ed il ‘tele-lavoro’, tutelando comunque “dignità e riservatezza” del lavoratore.
RIFORMA CIG: sarà impossibile autorizzare la cig in caso di cessazione di attività aziendale mentre sarà previsto l’accesso alla cig solo a seguito dell’utilizzo delle possibilità contrattuali di riduzione dell’orario di lavoro.
Saranno rivisti i limiti di durata dell’indennità (adesso il tetto e’ di due anni per la cassa ordinaria e di quattro per la straordinaria) ed una maggiore partecipazione da parte delle aziende che la utilizzano.
– RIFORMA ASPI: la durata del trattamento di disoccupazione dovrà essere rapportata alla “pregressa storia contributiva” del lavoratore con incremento della durata massima. Si prevede anche l’introduzione di massimali in relazione alla contribuzione figurativa.
ASSEGNO DISOCCUPAZIONE UNIVERSALE: contestualmente si punta alla “universalizzazione” dell’Aspi con l’estensione ai co.co.pro. prevedendo prima dell’entrata a regime “un periodo almeno biennale di sperimentazione a risorse definite”.
RAZIONALIZZAZIONE INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE E ALL’AUTOIMPIEGO: si istituisce un’Agenzia nazionale per l’impiego al cui funzionamento si provvede con le risorse umane, finanziarie e strumentali gia’ disponibili.
FERIE SOLIDALI: si prevede la possibilità per il lavoratore che ha un plus di ferie di cederle a colleghi che ne abbiano bisogno per assistere figli minori che necessitano di cure.
CONTRATTI DI SOLIDARIETA’ PER AUMENTARE OCCUPAZIONE: si punta a semplificare e ad estendere il campo di applicazione dei contratti di solidarietà potenziando l’utilizzo in chiave “espansiva”, per aumentare cioè l’organico riducendo l’orario di lavoro e la retribuzione del personale.
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